Hurgada arcipelago

GIFTUN ISLAND: stupenda la parete orientale dell’Isola dell’arcipelago di Hurgada, ricca di grandi gorgonie, corallo nero e piccole grotte che sprofonda rapidamente sino a -90 metri. E’ solitamente battuta da forti correnti – molto pesce pelagico e possibilità di grandi incontri.
CARLESS REEF: caratterizzato da grossi torrioni madreporici dominanti un raccolto pianoro sabbioso, le cui pareti esterne – ricche d’anfratti, grossi ventagli di gorgonie, spugne multiformi ed alcionari multicolori – rapidamente scompaiono nel blu, rappresenta l’habitat ideale per Squali, Carangidi, Tonni, Tartarughe, Murene giganti e branchi di Pesci Farfalla – Non è infrequente l’incontro con i Delfini.
SHABRUR UMM GAMAR: un raccolto bassofondo di sabbia bianchissima rapidamente muta in un variegato ambiente corallino, che – con pareti ricche di piccole grotte e grossi ventagli di gorgonie – presto si perde nel blu profondo dove talvolta si avvistano esemplari solitari di Squalo e Manta. Sul pianoro sabbioso invece è abituale incontrare Pesci Napoleone, grosse Cernie e Murene giganti.
SHA’AB EL ERG: meglio conosciuto come “Manta Point” per i frequenti incontri con Mante ed Aquile di mare. Tra le formazioni coralline è facile incontrare Cernie e Tartarughe.
SHABRUR SIYUL: reef semiaffiorante con grande varietà di vita corallina, abituale presenza di Tartarughe, Cernie, Pesci Farfalla e Lion Fish.
SHA’AB UMM USK: esteso reef affiorante semicircolare delimita al suo interno una distesa di sabbia bianca con grosse formazioni coralline isolate piene di colore e di vita.
Ideale per snorkeling e le immersioni notturne, durante le quali è facile sorprendere negli intricati coralli scure Aragoste e Cicale di mare. Di giorno è abituale la presenza di un branco di Delfini.

Penisola del Sinai – Sharm El Sheikh

RAS MOHAMMED: divenuto recentemente Parco Marino, è costituito da due imponenti torrioni madreporici – “Shark Reef” e “Jolanda Reef” – le cui pareti sprofondano ripide nel blu sino a -796 metri, lungo d’esse ogni incontro diventa possibile … persino lo squalo Balena!  Un dei punti più affascinanti dell’arcipelago.
Abitualmente sul versante esterno dei torrioni transitano Squali, Barracuda, Tonni, Carangidi e, vere muraglie viventi, Dentici e Pesci Pipistrello. Sul versante interno, invece, si apre un esteso pianoro di sabbia finissima dove si aggirano usualmente Pesci Napoleone, Tartarughe, Carangidi, Cernie e Murene giganti.

Canale di Shadwan e Stretto di Gubal

SHA’AB ABU NUHAS: grosso banco corallino semiaffiorante, alle cui pendici, su un bassofondale sabbioso e corallino, si trovano – vicinissimi tra loro – i relitti.

  • “Carnatic”: un Piroscafo inglese a vela e a vapore lungo 89 metri, affondato il 14 settembre 1869 mentre da Suez si dirigeva a Bombay con un carico di spezie e bottiglie di vino.
  • “Markos – Dana”: un Mercantile greco affondato negli anni ’70, lungo un centinaio di metri, giace spezzato in Tre tronconi a -25 metri di profondità.
  • “Chrisoula”: un Mercantile recente che trasportava lenticchie, ora giace diviso in due tronconi con la prua completamente emersa.

Totalmente ricoperti, ormai, di coloratissimi alcionari, essi danno rifugio a grosse Cernie, coloratissime Ombrine tropicali, argentei sciami di Glass-Fish e temibili Lion Fish. Frequente il passaggio di Squali Pinna Bianca in perlustrazione.
Dato il buono stato di conservazione dei relitti, è possibile visitarne gli interni con l’assistenza di un’esperta guida subacquea.

GUBAL SAGHIR: in questa piccola Isola dalle dune sabbiose, sotto il faro di “Bluff Point”, si diparte sott’acqua una stupenda parete movimentata da scoscesi pendii con grosse gorgonie a ventaglio, grotte ed anfratti eruttanti nugoli di Glass-Fish e sabbiose terrazze adorne di vivacissimi intrighi d’alcionari multicolori. Molto probabile l’incontro con Delfini, Tartarughe, grossi esemplari di Pesci Napoleone, Cernie e Carangidi.

SHA’AB ALI: esteso banco corallino affiorante e suddiviso in vari reefs. Nelle vicinanze di uno di questi, dopo una discesa in acqua libera a -18 metri, si atterra sulle strutture di coperta del “Thistlegorm”: un Cargo armato inglese di 5.000 tonnellate di stazza, lungo 150 metri, affondato dagli aerosiluranti tedeschi il 6 ottobre 1941, esso giace sul fondo melmoso dello Stretto in perfetto assetto di navigazione, con il suo carico bellico di Jeep, Camion, motociclette, blindati, armi e munizioni ancora pressoché intatto e ordinatamente disposto nelle grandi stive.
E’ possibile la penetrazione del relitto con l’assistenza di una guida subacquea esperta.
Fantastico il carosello inscenato dai branchi di Barracuda e di Carangidi in caccia, tra le strutture della nave. Non è raro il passaggio di Squali isolati lungo le murate del relitto.
Le immersioni condotte lungo le pareti dei reefs affioranti, più a sud, regalano intense emozioni per l’incredibile varietà di formazioni coralline e l’abbondante presenza di pesci di barriera. Frequente l’incontro con Squali Nutrice e Delfini.

BEACON ROCK: raccolto reef semiaffiorante dalla movimentata vita di barriera, dimora abituale di grosse Murene e Cernie.
Alle pendici del reef giace capovolto il relitto del “Dunraven”: un Mercantile britannico del secolo scorso dove trovano ospitalità grossi esemplari di Pesci Napoleone e di Cernie, insieme ai Lion Fish e sciami di Glass-Fish.

 

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